Inno dei malfattori

Autore: A. Panizza                                    Anno  1892

Ai gridi ed ai lamenti di noi, plebe tradita, la lega dei potenti si scosse impaurita e prenci e magistrati gridaron coi signori che siam degli arrabbiati, dei rudi malfattori.

Deh, t'affretta a sorgere, o sol dell'avvenir, vivere vogliam liberi, non vogliam pił servir.

Folli non siam nč tristi, nč bruti, nč birbanti, ma siam degli anarchisti pel bene militanti; al giusto. al ver mirando, strugger cerchiamo gli errori; perciņ ci han messo al bando col dirci malfattori.

Deh, t'affretta a sorgere...

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