È finito il sessantotto

Autore:    Paolo Pietrangeli

 È finito il sessantotto

È finito con un botto

Tutti a casa siam tornati

Gli ideali ripiegati

In tasca

In tasca

 

E poi tutte quelle piazze

Che sembravano ragazze

Tutte quante infiocchettate

Le bandiere rosse alzate

Dappertutto

Ora è più brutto

 

Son bastati pochi mesi

Qualche po’ di Calabresi

Una Guida non sicura

Poco Allegra è la Ventura

Mentre

 

Chi di solito Restivo

Se ne stava tutto schivo

Ha suonato le sue trombe

Per far rosse quelle bombe

Con Rumor

 

Ed il re della foresta

Celebrando la sua festa

Ha voluto per coppieri

Quei ben noti corvi neri

Un'altra volta

Un'altra volta

 

Son ben labili ricordi

Di questi suddetti corvi

Cui non molto tempo addietro

Demmo il nome di Loreto

In un piazzale

In un piazzale

 

Ora questa filastrocca

Che m'è uscita dalla bocca

Io vorrei che fosse intesa

Come vituperio offesa

Da coloro

 

Da coloro che al potere

Sopra canottiere nere

Vestono abiti azzurrini

E son pieni di santini

Con i quali compran tutto

Le coscienze ed il prosciutto

Credon che democrazia

Sia la serva della zia

Della zia di quel questore

Che ti può fermar se vuole

Solo perché porti addosso

Un bel fazzoletto rosso

Fan governi sulle bombe

E dischiudono le tombe

Se non bastan prece e motti

Volan bassi i candelotti

Che fan rima

Che fan rima con Andreotti

Scarica il testo zippato

 
Novità - Dischi - Spettacoli
Scarica Spartiti di lotta in PDF
Motore di ricerca interno al sito