Il partigiano di Pozzaglio

La canzone si riferisce al giovane partigiano Luigi Ruggeri (nome di battaglia "Carmen"), che fu arrestato dai fascisti in seguito a una delazione, portato a Cremona, sottoposto a tortura e poi pubblicamente fucilato sulla piazza principale di Pozzaglio il 24 settembre 1944. L'aria a cui si ispira è quella di una canzonetta assai in voga a quel tempo, Ho detto al sole.

La giusta pace è giunta alle porte, bandiéra rossa ormai vittoriosa, troppi eroi han raccolto la morte, ognun di loro avrà la sua rosa.

E gli eroi che son caduti per la vittoria passeran nel libro sacro di questa storia.

Belle bambine, venite ad abbracciare chi colla fede e speranza nel cuore l'Italia nostra seppe liberare
col proprio sangue e il proprio onore.

Partigian, son due anni che soffri tanto
ma il soffrire per la patria è sempre un vanto.

Mille tormenti hai sfidato cantando col tuo bel mitra fedele in compagnia, nazisti ti stavan cercando,
erano in troppi e dovevi -andar via.

Ora è giunto finalmente il gran momento che i tedeschi e i fascisti van come il vento.

Dalla sua mamma ritorna il partigiano, dalla sua mamma oppur dalla morosa, per tanti giorni gli è stato lontano, ma per la fede ormai vittoriosa.

Partigian, son due anni che soffri tanto
ma il soffrire per la patria è sempre un vanto.

Il primo ucciso è stato a Pozzaglio, era innocente e chiamava la mamma, pietà invocava, lor l'han fucilato, lo sdegno in tutti accese la fiamma.

Mai pietà di quelle bestie, ma bestie vili, donne e vecchi han picchiato coi lor fucili.

Assassini, vi daremo ciò che vi aspetta, siam milioni d'italiani, vogliam vendetta!




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